La Bioelettronica ATC330

La Bioelettronica ATC330 è una evoluzione delle metodica originale di Vincent, sviluppata soprattutto in Francia dopo la metà del 1900, che prevedeva l’analisi della sostanza entro la quale sono immerse le cellule del nostro corpo, al fine di determinare se l’ambiente del nostro organismo è in salute oppure no.

E’ proprio da quest’ambiente, infatti, che dipendono gli scambi metabolici cellulari, l’approvvigionamento di nutrienti alle cellule e l’eliminazione di prodotti di scarto derivati dall’attività cellulare stessa.

Se il terreno in cui vivono le cellule, è in salute, anche le cellule rimarranno tali, godendo di una efficiente respirazione, di un sufficiente apporto di nutrienti e non risulteranno intossicate da metaboliti di scarto.

Le cellule infatti vivono e respirano scambiando nutrienti con l’ambiente in cui sono immerse.Se questo è pulito ed energeticamente equilibrato, esse godranno di un efficiente apporto di nutrienti, una buona vitalità, una notevole capacità di autorigenerarsi e guarirsi.

Al contrario, un ambiente squilibrato, ossidato ed elettrochimicamente sbilanciato causerà un progressivo indebolimento delle cellule fino alla comparsa di disturbi cronici e disfunzioni più o meno gravi.

Louis-Claude Vincent chiamò tale ambiente “Terreno Cellulare” e sviluppò un metodo molto preciso per misurarne le caratteristiche da un punto di vista elettrochimico. I suoi studi furono ripresi da medici, ingegneri e tecnici alla luce delle più recenti tecnologie, al fine di attualizzarne i contenuti e renderli disponibili per le necessità de nostri giorni.

La Bioelettronica ATC330 é frutto del loro lavoro: si tratta di una scienza applicata, che studia in modo oggettivo e riproducibile i parametri elettrici su soluzioni liquide di qualsiasi tipo.

Le misurazioni riguardano in particolar modo i parametri che definiscono i rapporti di acidità, ossidazione e resistenza elettrica e che hanno strette connessioni con la biologia e la fisiologia degli organismi viventi.

I parametri elettromagnetici analizzati sono:

  • Il grado di acidità (pH)
  • Il livello di ossidazione (rH2)
  • La resistività elettrica (ρ)

sui principali fluidi del corpo umano, che come detto sono:

  • saliva
  • urina
  • sangue (quest’ultimo parametro non misurabile in farmacia)
     
    La valutazione energetica e funzionale del “Terreno biologico” dell’organismo, è di primaria importanza proprio perché esso è il sistema di regolazione di base, costituito dalla rete di comunicazione che permette lo scambio di informazioni e sostanze nutritive fra le cellule e l’ambiente circostante.

Conservare un Terreno sano permette di:

  • Mantenere un alto livello di energia cellulare
  • Facilitare i processi di trasporto
  • Contrastare con facilità i danni ossidativi dai radicali liberi
  • Permettere un’ottima risposta cellulare contro agenti inquinanti esterni ed infezioni
  • Rendere disponibili all’interno della cellula i nutrienti in forma organica
  • Mantenere una corretta polarizzazione delle molecole
  • Mantenere una corretta tensione superficiale a cavallo delle membrane
  • Garantire una rapida eliminazione delle tossine prodotte all’interno della cellula

Al contrario, un Terreno inquinato comporta:

  • Accumulo di Sali in forma inorganica
  • Eccesso di radicali liberi
  • Inefficienza dei processi di trasporto
  • Errata polarizzazione delle molecole
  • Squilibrio dei rapporti acido-base
  • Danni al DNA e comparsa di malattie degenerative
  • Predisposizione d sviluppo di agenti patogeni, microbi ecc…

Grazie alla metodica brevettata ATC 330, in pochi minuti, è possibile ottenere un quadro dettagliato delle condizioni del proprio terreno cellulare in modo da poter intervenire immediatamente e con precisione chirurgica nel correggere quei punti di criticità che, se trascurati nel tempo, possono trasformarsi in una patologia.

Autore: Dott. Daniele Orlandoni

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